Nell’annata 1989-1990, reduce dalla prima salvezza ottenuta nel massimo campionato, il Lecce, allenato per il quarto anno consecutivo da Carlo Mazzone, si rinforza con l’arrivo del centravanti Pietro Paolo Virdis, appena laureatosi campione d’Europa con il Milan, battendo la concorrenza dell’Udinese. La squadra salentina conferma inoltre i suoi tre stranieri, gli argentini Pedro Pasculli e Juan Alberto Barbas e l’ungherese Istvan Vincze, che ripagano la fiducia loro concessa segnando 16 reti in campionato e 2 centri in Coppa Italia, torneo quest’ultimo dove il cammino dei giallorossi si ferma al secondo turno, eliminati dal Pescara solo ai calci di rigore.
Nel corso del girone di andata i salentini raccolgono 14 punti, tenendosi lontani dal rischio della retrocessione. Durante la seconda parte del torneo totalizzano l’identico punteggio, che permette di mantenere la categoria per la seconda stagione di fila, con un turno di anticipo, grazie al successo (0-2) maturato ad Ascoli Piceno. La squadra giallorossa chiude così il torneo in dodicesima posizione, con un punto di vantaggio sulla retrocessa Udinese, tre sul Verona, cinque sulla Cremonese e sette sull’Ascoli.
ROSA DEI CALCIATORI STAGIONE 1989/90
TERRANEO – NEGRETTI – GALATI
GARZYA – RIGHETTI – CONTE GIANLUCA – MIGGIANO – INGROSSO – CARANNANTE – FERRI – LUCERI – MARINO – MAZZOTTA
BARBAS – MONACO – BENEDETTI – LEVANTO – CONTE ANTONIO – MORIERO – DE GIORGI
D’ONOFRIO – GIANFREDA – VIRDIS – MORELLO – PANERO – PASCULLI – RENNA – VINCZE
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