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TOTAL SCOUTING 2ª EDIZIONE 29 e 30 MAGGIO 2021

Scoutit, realtà operante nello scouting calcistico organizza un webinar di due giorni dove verranno
affrontate tematiche inerenti all’osservazione calcistica. Una panoramica del dietro le quinte con
l’intervento di scout professionisti e altre figure importanti come Allenatori di esperienza internazionale,
direttori generali di club pro, direttori sportivi, analisti , agenti sportivi. Un appuntamento per stimolare la
tua curiosità e aumentare le tue competenze sul come vengono selezionati i calciatori dal settore giovanile
alla prima squadra e su come si può iniziare a svolgere l’attività di osservatore calcistico.

Lo scouting è un area fondamentale all’interno del mondo del calcio. Nel calcio attuale, con un vorticoso
susseguirsi di trasferimenti nazionali ed internazionali, le persone deputate a selezionare i calciatori
interessanti per la propria squadra sono sempre più fondamentali. L’osservatore è quasi sempre un uomo
dietro le quinte e lontano dai riflettori. Forse anche per questo è una figura così affascinante. Scoutit,
accademia italiana per osservatori, vuole portare gli interessati a scoprire di più sul ruolo dell’osservatore e
di come questo è inquadrato nelle relazioni con gli altri soggetti nel calcio. Un occasione da non perdere per
immergersi in questi temi e uscirne con informazioni importanti (utili anche per iniziare questa carriera..) è
in calendario il 29 e 30 maggio. Due giorni di scouting con diverse professionalità proveniente da parti del
mondo diverse ma con in comune esperienze di primo livello. Direttore generale, direttore sportivo,
osservatore, esperto delle neuroscienze applicate al calcio e non solo. Apparentemente figure così diverse
non vengono associate allo scout, ma in realtà l’osservatore ha e deve avere competenze trasversali. Ti
invitiamo a scoprirne di più sulla pagina dell’evento (www.scoutit.co) in attesa di prossimi articoli dove
scenderemo nello specifico sui temi del seminario! Buon scouting a tutti!!

L’IMPORTANZA DELLO SCOUTING

Lo scouting è un segmento fondamentale all’interno del sistema calcio. Spesso quando si commentano e
giudicano la scoperta di un giovane talentuoso (attenzione, non abusiamo della parola “talento”) o di un
acquisto da parte di una società i soggetti interessati dall’attenzione mediatica sono il direttore sportivo e
l’agente del calciatore. Solitamente viene rivolta poca attenzione al capo scout della società e ancor meno
agli altri osservatori. Eppure ogni giocatore, giovane o meno giovane, arriva sulla scrivania della società o
del procuratore grazie a un lavoro svolto preventivamente dall’osservatore. Un lavoro che ha la stessa
importanza strategica a prescindere dal contesto, dai campi delle giovanili dilettantistiche alla prima
divisione di un paese straniero. Un lavoro che non può essere svolto basandosi solo sulle impressioni ma
deve avere al suo interno tanto studio, metodo e ovviamente passione. Nel nostro webinar online “Total
Scouting” illustreremo con importanti ospiti come si opera da osservatori e i suoi aspetti meno conosciuti.

LO SCOUTING E IL CALCIOMERCATO ARTICOLO N.1

Alla base di ogni transfer in sede di calciomercato si è verificato un processo di scouting. Certo, lo scouting
viene in linea generale pensato esclusivamente come comparto di un club ma se partiamo dalla traduzione
dell’inglese “scouting” ovvero esplorazione, possiamo intuire che qualsiasi soggetto operante nel mondo
del calcio per cercare e selezionare un profilo svolge un attività scouting. La struttura del club, il consulente
di mercato, il procuratore sportivo, necessitano di attività scouting. Con metodo differenti, ovviamente ma
con un unico obbiettivo: trovare il calciatore giusto per quella specifica situazione.

LO SCOUTING E IL CALCIOMERCATO ARTICOLO N.2

Quando il club definisce un obbiettivo di mercato congiuntamente tra l’area dirigenziale e quella tecnica
viene affidato un primo compito di selezione di potenziali profili all’area scouting. Un area scouting è
solitamente organizzata in uno staff con a capo un responsabile che è il deputato a filtrare i profili proposti
e presentarli al responsabile della divisione tecnica, il direttore sportivo. Sarà compito di quest’ultimo fare
la definitiva valutazione tecnica e considerare al contempo gli aspetti burocratici, finanziari e regolamentari
per definire il calciatore obbiettivo.

LO SCOUTING E IL CALCIOMERCATO ARTICOLO N.3

Vi siete mai chiesti come un determinato giocatori sia arrivato in una determinata squadra? Gli incastri
sono molteplici ma tutte le operazioni hanno in comune un’attività scouting. Non solo da parte del club che
riceve una proposta ma anche da parte dell’agente o consulente che dà l’input. Per questi soggetti è
fondamentale considerare le caratteristiche e il valore del proprio assistito per capire dove poterlo
proporre e avere più probabilità di ricevere una valutazione di interesse. Alcune volte è l’agente in persona
a fare queste valutazioni, altre volte ha a sua disposizione un consulente scout o una vera e propria
struttura scouting.

LO SCOUTING E LA PSICOLOGIA 1

Primo errore da non fare mai: non è possibile fare analisi psicologiche su un atleta! Dal punto di vista
dell’osservatore occorre appuntare e considerare i comportamenti del giocatore, ma senza scendere in
particolari letture troppo specifiche. Questo è un lavoro che fa lo psicologo/a. Per analizzare gli aspetti
emotivi e comportamentali anche allenamenti e situazioni extra campo possono essere importanti al fine di
una valutazione.

LO SCOUTING E LA PSICOLOGIA 2

Il termine personalità è ingannevole. Tutti abbiamo una personalità e vale ovviamente per i giocatori.
Valutare un calciatore descrivendolo come “senza personalità” è un grave errore “da bar”. Esistono
diversissime caratteristiche personologiche che vanno a comporre la personalità , e senza aver la pretesa di
diventare psicologi per uno scout è fondamentale averne una conoscenza di base.

LO SCOUTING E LA PSICOLOGIA 3

Quando il nostro focus è sui ragazzi delle giovanili, i fattori psicologici da considerare sono innumerevoli.
Un aspetto sempre importante è il rapporto genitori-figlio atleta. Uno scout deve conoscere la famiglia per
intuire come i genitori vivono l’esperienza calcistica del figlio e i potenziali risvolti sul ragazzo. Il rapporto
tra scout o operatore del mondo calcistico e genitore è all’ordine del giorno, e se vuoi occuparti di scouting
giovanile devi essere preparato a gestire questa dinamica.

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