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Juventus Football Club 1897 – 2006/07

L’annata fu la prima dei bianconeri in cadetteria, a seguito della retrocessione d’ufficio dopo lo scandalo Calciopoli. Il 10 luglio 2006 arrivò sulla panchina torinese Didier Deschamps, già motore del centrocampo juventino nella seconda metà degli anni 1990, Il nuovo allenatore, già giocatore bianconero, riporta la Juventus in Serie A dopo la retrocessione d’ufficio.

Dopo 36 partite di campionato, e nonostante una forte penalizzazione in classifica (inizialmente di –30, poi ridotta dapprima a –17 e infine a –9), la squadra si trovò in testa alla classifica. Rimasero in rosa, fra gli altri, DEL PIERO, TREZEGUET, CAMORANESI, BUFFON, NEDVED, mentre furono fatti esordire numerosi giovani del vivaio, tra cui Marchisio, Giovinco, De Ceglie e Palladino.

Rimanendo sempre tra le prime posizioni della serie cadetta, la Juventus collezionò solo quattro sconfitte: la prima contro il Mantova nella trasferta del 13 gennaio (0-1) — che pose fine a un’imbattibilità assoluta del club nei campionati che perdurava da 45 gare (Milan-Juventus 3-1 del 29 ottobre 2005) —, la seconda contro il Brescia su campo neutro il 10 marzo (1-3), la terza contro il Bari nella trasferta del 3 giugno (0-1) e l’ultima in casa contro lo Spezia il 10 giugno (2-3); le ultime due, ininfluenti, arrivarono subito dopo aver raggiunto matematicamente il primo posto in classifica, tuttavia l’ultima interruppe l’imbattibilità interna in campionato dei bianconeri che durava da oltre due anni (Juventus-Inter 0-1 del 20 aprile 2005).Con 20 gol Alessandro Del Piero si afferma quale miglior marcatore del torneo cadetto.

Il 19 maggio 2007, dopo la vittoria per 5-1 sul campo dell’ Arezzo, la squadra raggiunse l’aritmetica promozione in Serie A, con tre giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato, sette giorni dopo, con la vittoria interna per 2-0 contro il Mantova, toccando quota 85 punti ottenne matematicamente anche il primo posto nella classifica. La stessa sera Deschamps risolse consensualmente il contratto con la società, la panchina venne quindi affidata, sino al termine del campionato, all’allenatore in seconda Giancarlo Corradini.

La stagione fu altresì segnata dal lutto per la scomparsa di due ragazzi della formazione Berretti, il centrocampista Alessio Ferramosca e il portiere Riccardo Neri, annegati in un lago artificiale dello Juventus Center di Vinovo il 15 dicembre 2006, poco prima dell’inizio della gara della prima squadra contro il Cesena, i bianconeri non giocarono tale partita, insieme a tutte le altre della società a livello giovanile.

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