Il parere positivo della Commissione Provinciale dei Locali di Pubblico Spettacolo prospetta nuovi scenari per la fruizione dell’impianto per i grandi eventi e aumenta l’appeal per il ripescaggio in Serie C
Agibilità
“Domenico Francioni”. Quasi novant’anni per uno stadio da 10 mila posti a sedere e a soprattutto a norma. Risultato storico, dopo un iter articolato su un terreno gibboso, allungato dalla burocrazia, ma arrivato finalmente al traguardo. Si restituisce alla città un impianto in sicurezza, a disposizione di sport e spettacolo, partite di calcio e concerti.
Si cancella l’inghippo delle curve ospiti utilizzate senza prove di carico, della tribuna centrale interdetta per un divisorio tolto in tribuna laterale ed altri aspetti di micro e macro sicurezza.
Nell’immediato l’agibilità è un parametro in più ai fini della domanda di ripescaggio in Serie C del Latina Calcio 1932, che attende la certezza, ufficiosa e mai ufficiale, di rinunce e posti vacanti.
Spalti
Oggettivamente e, perché no, tenere ancora il Francioni per la Serie D è uno spreco di risorse e di uomini. I numeri, sono chiari, dicono di un impianto da altri palcoscenici, dove tuttavia la locale squadra di calcio ha dovuto disputare in deroga le partite casalinghe.
Lo stadio Francioni gode della piena rispondenza dell’impianto alla normativa in essere. Capienza massima 9.310 spettatori, così suddivisi nei vari settori: tribuna coperta 2232 spettatori, curva locali 1658 spettatori, gradinata 3920 spettatori, curva ospiti 1500 posti, distribuiti quest’ultimi in due tribune di 636 e 834 spettatori.
Iter
Decisivo il parere positivo della Commissione Provinciale dei Locali di Pubblico Spettacolo, organo della Prefettura di Latina, ai fini del certificato di agibilità, di prevenzione incendi e di licenza di pubblico spettacolo. Un risultato raggiunto sulla base delle migliorie e dei lavori svolti negli ultimi anni dalla società Latina Calcio 1932 a cui è affidata la gestione dell’impianto. Proprio nella documentazione conclusiva prodotta a gennaio e da ultimo, la relativa SCIA presentata al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, la società ha comportato, in sede di numerose precedenti ispezioni e prescrizioni, una serie di interventi strutturali, manutentivi e di ripristino, con oneri economici della società, per arrivare al risultato di oggi.
Commenti
“Abbiamo raggiunto un risultato storico – ha commentato il presidente del Latina Calcio 1932 Antonio Terracciano – Pensiero condiviso dalla Commissione e dai componenti presenti oggi. Un lavoro attento e professionale dei tecnici da noi incaricati, degli uffici competenti e delle rispettive aziende coinvolte nei lavori. Un percorso non facile, reso ancora più difficile dalla difficoltà di ricostruire la storia documentale delle strutture e degli impianti esistenti al fine di rilasciare, a completamento della documentazione necessaria, un unico certificato di collaudo statico della intera struttura. Un lavoro che ha sottratto tempo e soprattutto che ha assorbito risorse economiche importati completamente investite dalla società. Somme che saranno compiutamente documentate anche per sottolineare l’impegno profuso per ottenere il parere favorevole di oggi”.
«C’è grande soddisfazione – commenta il Sindaco Damiano Coletta – per aver risolto un altro annoso problema della nostra città. La manutenzione degli impianti e la loro agibilità rappresentano condizioni imprescindibili per garantire ai cittadini una fruizione delle strutture in totale sicurezza».
«Voglio ringraziare tutti gli uffici comunali – aggiunge l’Assessore Ranieri – che hanno lavorato in perfetta sinergia con il Latina Calcio, società cui è affidata la gestione dell’impianto, e che hanno curato il dissequestro della tribuna ospiti ottenendone l’autorizzazione sismica. Prosegue dunque il percorso che l’Amministrazione sta compiendo per mettere in sicurezza tutti i locali di pubblico spettacolo della città di Latina».
FONTE: latinatoday
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