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Stadio Ciro Vigorito – BENEVENTO

Inaugurato il 9 settembre 1979 con la denominazione di Stadio Santa Colomba, è, in termini di capienza, la maggiore arena scoperta della città d’appartenenza e la quarta della regione Campania dopo il Diego Armando Maradona di Napoli, l’Arechi di Salerno e il Partenio di Avellino. Dal 2 novembre 2010 è intitolato alla memoria di Ciro Vigorito, storico dirigente del calcio beneventano.

Ospita le gare interne del Benevento, maggior club calcistico cittadino.

Al principio degli anni 1970 l’obsolescenza e la scarsa capienza dello stadio Gennaro Meomartini indusse l’amministrazione comunale di Benevento a concepire il progetto di costruzione di una nuova arena scoperta per il gioco del calcio in via Santa Colomba, sulla riva sinistra del fiume Sabato.

Il progetto iniziale venne presentato nel 1972 e i lavori furono appaltati alla ditta siciliana Parasiliti di Catania. A essa subentrò poi la ditta del cavaliere Costantino Rozzi, presidente dell’Ascoli, che rivide il progetto; tale avvicendamento (accompagnato da un momentaneo stop al cantiere) fece sì che i lavori si protraessero per circa sette anni.

L’impianto venne completato nel 1979 e inaugurato il 9 settembre di quell’anno con la disputa di un’amichevole tra il Benevento e l’Ascoli, terminata 1-1: a segnare il primo gol nell’impianto fu il libero giallorosso Paolo Saviano.

La capienza dell’impianto (sviluppato su due anelli, uno superiore scoperto composto da 22 gradini, uno inferiore coperto composto da 9 gradini) inizialmente si attestava a 25 000 posti (all’occorrenza ampliabili a 30 000), dei quali 2 500 in tribuna dotati di seduta indipendente.

All’inizio degli anni 1990, per motivi di ordine pubblico e sicurezza, la commissione provinciale sui pubblici spettacoli subordinò l’agibilità del Santa Colomba a una riduzione della capienza effettiva: si provvide pertanto a rimuovere metà dei posti della tribuna (il numero delle poltroncine scese a 1 300). In un secondo momento vennero realizzate alcune vie di fuga dagli spalti verso il terreno di gioco e vennero ulteriormente ridefiniti gli spazi per gli spettatori, decurtando la capienza a 20 000 unità.

Nell’estate 2006, in conformità ai dettami del cosiddetto Decreto Pisanu per la sicurezza e l’ordine pubblico negli stadi, la capienza venne ulteriormente ridotta a 7 000 unità, previa chiusura del settore curva nord.

Due anni dopo, esaudendo le richieste del management del Benevento Calcio, il comune ha provveduto a risanare completamente il terreno di gioco dell’arena (con bonifica e rizollatura del prato), ad implementare nuove panchine con struttura seminterrata, ad ampliare la palestra interna allo stadio e ad aprire un nuovo tunnel di collegamento tra spogliatoi e campo. Sugli spalti è stata quindi praticata la sostituzione delle poltroncine nella tribuna superiore, l’installazione di nuove sedute indipendenti in alcuni spicchi della tribuna inferiore e dei distinti superiori. L’intervento è stato completato dall’apertura di nuove biglietterie e dalla messa in opera di 26 telecamere a circuito chiuso.

Tra il 2009 e il 2010 si è provveduto a ristrutturare la tribuna stampa, ricavando una postazione per il personale del Gruppo Operativo Sicurezza, e a studiare nuovi percorsi per il prefiltraggio del pubblico in fase di afflusso agli spalti. Il 2 novembre 2010 lo stadio cambiò denominazione, onde commemorare la scomparsa di Ciro Vigorito, amministratore delegato del Benevento Calcio e presidente del settore giovanile sannita.

Tra gennaio e febbraio 2011 gli ingressi sono stati dotati di tornelli, i quali sono entrati in funzione in occasione della partita di campionato del 13 febbraio 2011 contro il Viareggio; sempre nello stesso anno tutti i settori degli spalti sono stati ritinteggiati nei colori giallorossi propri del calcio beneventano. Cinque anni dopo l’omologazione della capienza è stata provvisoriamente riportata a 12.847 unità.

A seguito della promozione in Serie B ottenuta dai sanniti nel 2016, lo stadio è stato fatto oggetto di un più radicale intervento di ammodernamento. In occasione dei playoff promozione dei campionati di Lega Pro 2015-2016 e Serie B 2016-2017, sono stati resi inizialmente agibili ulteriori 1 287 posti (332 in tribuna, 747 in curva e 208 nei distinti). Un ulteriore aumento straordinario di capienza, previa riapertura dei settori dismessi in curva nord e tribuna laterale, ha poi consentito di aggiungere altri 2 887 posti (1 142 in curva nord, 448 in tribuna laterale, 332 in tribuna inferiore, 138 nei distinti inferiori, 70 nei distinti superiori, 410 in curva sud superiore e 337 in curva sud inferiore), portando l’agibilità a 15 464 spettatori totali.

Il 21 giugno 2017 il Benevento, all’atto del rinnovo della concessione ventennale per l’uso dell’impianto, ha siglato con il comune un accordo per adeguare ulteriormente lo stadio agli standard della Serie A: è stata realizzata ex novo una stradina pedonale atta ad agevolare il transito dei tifosi (segnatamente da e per i settori curva sud, distinti e curva nord locali), sono stati raddoppiati gli accessi alla curva nord e sono stati aperti altri tre varchi per curva sud e distinti. I gradini della curva nord sono stati completamente risanati. L’impianto di illuminazione è stato integrato con 27 nuovi proiettori, grazie ai quali si è raggiunta la quota regolamentare di 1730 lumen. Come da nuovo regolamento, sono state installate 18 telecamere ad alta risoluzione puntate sul campo (onde implementare la strumentazione VAR) ed è stata potenziata la cabina degli operatori GOS. Gli spazi sugli spalti sono stati rivisti: la tribuna centrale è stata dotata di nuove poltrone, passando da 242 posti a 353 posti. L’anello superiore degli spalti è stato integralmente riseggiolato, contando 2 497 posti a sedere contro gli iniziali 1 799, mentre l’anello inferiore è stato portato dalle vecchie 1 488 sedute a 1 742 (previa eliminazione di vari ostacoli visivi che potevano limitarne la fruibilità al pubblico). Per quanto concerne gli spazi interni, sono stati ristrutturati gli spogliatoi, mentre la sala stampa è stata ricollocata e dotata di opportuni ausili. Il manto erboso è stato rizollato e dotato di migliori sistemi di drenaggio e di un impianto di riscaldamento da usarsi nei mesi più freddi.

Il 10 luglio 2017 la commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli ha approvato il progetto, grazie al quale la capienza è stata portata provvisoriamente a 16 867 posti (onde collimare con gli standard del massimo campionato). In attesa di ulteriori lavori si prevede che la struttura possa arrivare a contenere circa 18 000/20 000 posti tutti a sedere.

Nei mesi di giugno e luglio 2019 in occasione dello svolgimento della XXX Universiade, è stato riaperto il parcheggio antistante i Distinti e Curva Sud tramite la realizzazione di un’arteria viaria per il transito degli autoveicoli da e per il medesimo parcheggio. Altri lavori hanno interessato tutti i settori dello stadio, che sono stati dotati di apposite sedute con schienale; inoltre, è stata rinnovata la cabina per l’energia elettrica dell’impianto e sono stati dotati di impianto di climatizzazione gli spogliatoi.


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