L’estate 2016 vede la decisione – da parte del club bergamasco – di affidare la propria conduzione tecnica a Gasperini, in passato sulla panchina del Genoa. La stagione inizia ufficialmente con il terzo turno di Coppa Italia, in cui la Cremonese viene battuta per 3-0. Il campionato parte invece con il piede sbagliato per i nerazzurri, che dopo 5 giornate si ritrovano al penultimo posto con appena 3 punti. L’unica formazione a far peggio è il neopromosso Crotone, battuto proprio nella partita seguente. Prima della sosta di ottobre, si registra anche un successo (1-0) contro il Napoli. L’Atalanta riprende così quota, infilando una serie-record di 6 vittorie consecutive: la striscia positiva porta gli orobici ad occupare, a fine novembre, il quarto posto. Malgrado una leggera flessione nel periodo natalizio, rappresentata dalle sconfitte con Juventus e Udinese, i bergamaschi terminano comunque il girone di andata in quinta posizione: i 35 punti fin lì ottenuti costituiscono un record per la società. Con 16 reti Gómez è il miglior marcatore stagionale dell’Atalanta.
La fase di ritorno si apre al contrario con una disfatta, poiché i nerazzurri (eliminati in coppa dalla Juventus) cedono per 2-1 alla Lazio all’Olimpico. La svolta stagionale coincide con il mese di febbraio, in cui l’Atalanta riporta 4 successi consecutivi. Le prestazione dei singoli, in particolare quelle dei giovani Conti, Spinazzola, Petagna e Caldara valgono loro l’interesse della Nazionale: il commissario tecnico Ventura li convoca infatti per gli stage azzurri, svoltisi sul finire dell’inverno. Il derby nerazzurro del 12 marzo 2017 va in archivio con un passivo disastroso per l’Atalanta, sconfitta con il punteggio di 7-1 dall’Inter; già la domenica successiva, si compie però l’aggancio al quinto posto (con 55 punti in classifica, mentre il Milan ne ha persino 2 in meno).
Nel periodo primaverile, la Dea ottiene altri risultati convincenti come il 5-0 in casa del Genoa e i pareggi contro Roma e Juventus. Stabilito il primato continentale per il numero di gol segnati con i difensori (17), alla 36ª giornata il positivo cammino degli orobici viene premiato: il pari con il Milan (1-1) vale la matematica qualificazione all’Europa League, riportando così i bergamaschi nelle competizioni Uefa dopo 26 anni. Una settimana più tardi, la vittoria contro l’Empoli dà la certezza del quarto posto finale con l’ingresso nella fase a gironi; a chiudere il campionato è un altro successo di misura, per 1-0 con il Chievo. La rete decisiva contro i clivensi è messa a segno da Gómez, al 16º centro stagionale: l’argentino eguaglia così Doni e Denis in fatto di marcature in un singolo campionato. Gli orobici risultano infine la prima compagine lombarda, nella storia della Serie A, capace di precedere entrambe le milanesi nella classifica finale.
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