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Il nuovo Camp Nou di Laporta da 1,5 miliardi

Si terrà oggi al Palau Blaugrana l’assemblea dei soci del Barcellona, che tra i temi all’ordine del giorno vedrà anche il nuovo progetto Espai Barça proposto da Joan Laporta. Un progetto differente da quello dell’amministrazione precedente, che modifica alcuni aspetti del restyling del Camp Nou, e che cerca l’approvazione per un finanziamento da 1,5 miliardi di euro.

Il quotidiano Sport ha indicato i punti fondamentali del progetto, a cominciare dal fatto che con la nuova proposta non si costruirà una nuova “prima tribuna” e quindi non ci saranno spostamenti di soci tra gli spalti, come invece previsto nel progetto precedente.

Si lavora invece alla costruzione di una terza tribuna, che consentirebbe di migliorare l’accessibilità, il comfort, una migliore distribuzione operativa e funzionale, e di avere spazi più ampi per i soci e per il Club. Consentirebbe inoltre di concentrare gli spazi VIP invece di distribuirli in tutto lo stadio, riducendo al minimo l’impatto sui soci.

Con il nuovo progetto per il restyling viene comunque mantenuta la capienza di 105.000 posti, e sarà possibile accogliere in questo modo gli abbonati che sono in lista d’attesa. I soci avranno più comfort, posti a sedere più larghi e saranno al coperto.

Anche il tetto dell’impianto cambierà rispetto al progetto precedente per incorporare più elementi che aiuteranno la sostenibilità. Verrà installato un sistema geotermico e di distribuzione globale del caldo e del freddo per rendere Espai Barça un punto di riferimento per la sostenibilità. Il tetto sarà coperto con 30.000 metri quadrati di pannelli solari per generare energia.

Il futuro Camp Nou sarà inoltre uno stadio che sarà dotato delle ultime tecnologie sul mercato e, tra queste, consentirà di incorporare uno schermo a 360° all’interno dell’impianto che offrirà una nuova esperienza al pubblico. Il sistema di sicurezza e il controllo degli accessi sarà migliorato e sfrutterà appieno le possibilità che la connettività 5G offrirà.

Se i soci approvassero in Assemblea il nuovo finanziamento, all’inizio del 2022 ci sarebbe l’approvazione del progetto e in estate inizierebbero i lavori. Il trasferimento dell’attività dal Camp Nou (a Montjuïc o allo stadio Johan Cruyff) o la riduzione della capienza, permetterebbero di ridurre i tempi dei lavori, che potrebbero concludersi entro la fine del 2025.

FONTE: calcioefinanza


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