Come riporta il sito calcioefinanza.it, i club inglesi dovranno ottenere il permesso dalla FA, la Federcalcio inglese, per vendere i loro stadi o cambiare l’impianto, lo stemma o i colori di gioco, in base a delle nuove regole proposte dalla stessa FA.
Come riportato da The Times, Mark Bullingham, amministratore delegato della FA, ha scritto al governo dicendo che le regole proposte per il “patrimonio storico” dei club dovrebbero essere in vigore per l’inizio della prossima stagione. La FA ha già i poteri per impedire ai club di cambiare nome, come ha fatto con l’Hull City quando l’ex proprietario, Assem Allam, avrebbe voluto adottare il nome Hull Tigers.
La mossa della FA è in risposta alla revisione indipendente del calcio guidata dal parlamentare Tracey Crouch, ma si ferma tuttavia prima di includere la raccomandazione di una “golden share”, che avrebbe dovuto prevedere un peso dei tifosi con i fan che avrebbero dovuto approvare tali cambiamenti.
La lettera di Bullingham spiega: “Abbiamo redatto delle modifiche alle nostre regole che proteggeranno il patrimonio storico come i terreni, gli stemmi del club, i luoghi e i colori del club. Queste regole funzioneranno in modo simile alle protezioni attualmente in atto per i cambi di nome e stiamo avviando il processo di consultazione necessario per approvare le regole, con l’obiettivo di attuarle in vista della prossima stagione”.
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