In occasione della partita di serie A contro il Bologna, i giallorossi sono scesi in campo con una maglia celebrativa.
Era il 2 dicembre 1983, quando Michele Lorusso e Ciro Pezzella divennero leggende, i due giocatori deceduti in un incidente stradale all’altezza di Mola di Bari, durante il viaggio che avrebbe dovuto portarli a Varese, per ricongiungersi ai compagni di squadra in vista della partita di serie B contro la squadra lombarda. I tifosi del Lecce non li hanno mai dimenticati, al punto che la curva Nord dello stadio Via del Mare è stata a loro dedicata, per omaggiarne la memoria, l’attaccamento alla maglia e le loro virtù, sia in campo che fuori.
Entrambi di ruolo difensori, Michele Lorusso era nato a Bari il primo febbraio 1947, mentre Ciro Lorusso era originario di Ercolano, in provincia di Napoli, dov’era nato il 18 gennaio 1954. Avendo paura di volare, i due (assieme all’allora capitano Carmelo Miceli) avevano ottenuto il permesso dalla società giallorossa di raggiungere la squadra in treno.
Oltre che la curva Nord, ai due sfortunati difensori del Lecce è stato anche dedicato un murale su una delle palazzine della zona 167 della città. Il club, così come i tifosi, non ha mai dimenticato Ciro e Michele.
Michele Lorusso giocò nel Lecce per 13 anni, collezionando 418 partite tra serie C e serie B, che fanno ancora di lui il recordman di presenze nella squadra salentina. Ciro Pezzella, invece, disputò nel Lecce 150 partite (tutte in serie B). Come il compagno Lorusso, segnò soltanto un gol con la maglia giallorossa: quello che regalò la vittoria per 2 a 1 nel derby contro il Bari, che si disputò allo “stadio della Vittoria” il 3 ottobre 1982.
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