La nuova stagione inizia dal terzo turno della Coppa Italia 09/10, in cui i blucerchiati travolgono per 6-2 l’appena retrocesso Lecce. In campionato un filotto di 5 vittorie nelle prime 6 giornate valgono la vetta della classifica, ottenuta dopo aver sconfitto l’ Inter. Il primato dura appena una settimana, in quanto il pareggio casalingo contro il Parma consente ai nerazzurri di riprendere il primo posto. L’anno solare si chiude con altre disfatte, la Sampdoria termina il girone d’andata al 12º posto con 26 punti.
All’inizio del 2010, la tranquillità dell’ambiente viene minata dal «caso» che vede protagonisti Antonio Cassano e l’allenatore: a seguito di un infortunio e di polemiche con il tecnico, il giocatore sarà escluso dai convocati per varie partite. Il fantasista festeggia tuttavia nel migliore dei modi il ritorno in campo, segnando gol decisivi nelle vittorie contro Juventus, Genoa e Milan. La risalita in classifica porta la squadra ad occupare il quarto posto, confermato grazie al successo contro la Roma che – a conti fatti – costerà ai giallorossi lo scudetto e anche grazie a 6 vittorie nelle ultime 7 partite. Difendendo il piazzamento negli ultimi 270′ di campionato, viene centrato il ritorno in Champions League a 18 anni dall’unica partecipazione. La Sampdoria oltre a essere rimasta imbattuta in casa, risulta inoltre la squadra che – nei principali campionati d’Europa – ha incassato in casa il minor numero di reti: sono appena 10 le marcature al passivo tra le mura amiche, meglio per esempio del Barcellona (11) e del Manchester United (12). È stata anche la squadra che ha totalizzato più punti (dopo la Roma) nel girone di ritorno (ben 41).
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