In seguito alla retrocessione dalla massima serie, la Salernitana riparte dai giovani allestendo una squadra che, attraverso le operazioni del direttore sportivo Giuseppe Pavone, possa garantire l’immediato ritorno in Serie A. In effetti la Salernitana parte come una delle favorite per la promozione, insieme ai rivali cugini del Napoli.
Una delle curiosità di questa stagione è la presenza di una terza squadra campana in cadetteria, il Savoia, e pertanto si disputeranno 6 derby di campionato, oltre a quelli di Coppa Italia tra Napoli e Salernitana all’inizio della stagione, nella prima fase dei gironi eliminatori, se le due campane concluderanno entrambe in testa nel girone, il Napoli per maggiori gol segnati negli scontri diretti passa al turno successivo a scapito dei granata. Da sottolineare che gli scontri diretti termineranno per 2-0 a Salerno e 3-0 a Napoli per i rispettivi padroni di casa. In campionato invece la Salernitana pareggerà in casa 1-1 e perderà a Napoli per 3-1. Anche le sfide contro la squadra del Savoia termineranno con un pareggio e una sconfitta per i salernitani, in effetti la squadra di Cadregari non disputa un buon campionato rispetto alle aspettative, ed il tecnico sarà prima sostituito da Gigi Cagni e poi richiamato al posto dello stesso Cagni, che lo sostituirà nuovamente in seguito.
Al termine della stagione la Salernitana si piazzerà solo al 7º posto, con un bilancio di 14 vittorie, 10 pareggi e 14 sconfitte.
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