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Torino Football Club 1906 – 2014/15

La stagione 2014-15 è quella del ritorno granata nelle coppe europee, a 12 anni dall’Intertoto. Sul mercato la squadra perde Immobile e Cerci, entrambi ceduti all’estero. Riprende invece Quagliarella, che nel 2000 fece esordire in A. Il Torino esordisce ufficialmente nel terzo turno preliminare di Europa League: qui ha la meglio sullo svedese Brommapojkarna, battendolo 3-0 all’andata e 4-0 al ritorno. Nei play-off affronta, poi, i croati del RNK Spalato: pareggia 0-0, per poi vincere 1-0 qualificandosi alla fase a gironi. Il sorteggio assegna la formazione al gruppo B. In campionato la prima avversaria è l’Inter, a sua volta impegnata in Europa: all’Olimpico finisce 0-0, con un rigore fallito dai granata e i nerazzurri che chiudono in 10. Nelle ultime ore di mercato, viene perfezionato l’acquisto dell’ex bianconero Amauri. Battuta dalla Sampdoria e dal Verona nei turni successivi, in coppa la squadra ottiene il primo punto con uno 0-0 in Belgio grazie anche alla buona prestazione del portiere Gillet (al rientro in campo dopo una squalifica di 13 mesi). Sconfigge poi il Copenaghen, con un rigore di Quagliarella nel recupero. In campionato, dopo aver battuto il Cagliari e parreggiato in casa contro la Fiorentina, arriva però una sconfitta per mano del Napoli, anch’esso sceso in campo il giovedì. Alla ripresa del campionato, un gol di Quagliarella all’Udinese (una delle società per cui è stato tesserato) vale i 3 punti: nell’impegno infrasettimanale di Europa League, i granata battono l’Helsinki andando in vetta al raggruppamento.

Conquistati 4 punti in 3 gare di campionato e essendo al 12º posto, la quarta giornata della fase a gironi porta il primo knock out europeo: i finlandesi si rifanno dell’andata, vincendo 2-1. Si chiudono male anche i successivi incontri, che il Torino perde con Roma e Sassuolo e con la zona retrocessione distante a soli 3 punti. Lo 0-0 col Club Brugge precede il derby con la Juventus, perso nei minuti finali. La squadra pareggia poi col Palermo ma sono al quartultimo posto: 4 giorni più tardi si qualifica per i sedicesimi di coppa, dilagando per 5-1 sul campo dei danesi. Le ultime 2 gare dell’anno solare vedono uno 0-0 a Empoli e un 2-1 casalingo sul Genoa. Il girone d’andata si chiude con due pareggi contro Chievo e Milan seguito da una vittoria in trasferta per 3-2 contro il Cesena. Nel 2015 il Torino viene eliminato dalla Lazio in Coppa Italia: il girone di ritorno comincia, al contrario, con una vittoria in casa dell’Inter che mancava dal 14 febbraio 1988. Segue il 5-1 rifilato ai doriani, con tripletta di Quagliarella, e un 3-1 sul Verona, e vedono i granata competere per un posto in Europa League. In Europa, per la fase a eliminazione diretta, sfida l’Athletic Bilbao: dopo il 2-2 dell’andata, vince 3-2 al ritorno entrando negli ottavi. La domenica seguente ha la meglio anche sul Napoli, che cade 1-0 nel capoluogo piemontese. In coppa è fermato dallo Zenit, contro cui perde per un punteggio totale di 1-2. Il campionato prosegue con 2 altri ko contro Udinese e Lazio, seguiti da due vittorie e due pareggi. Il 26 aprile, dopo oltre 20 anni, la stracittadina torna però a tingersi di granata: la vittoria per 2-1, inoltre, costringe i bianconeri a rinviare la festa del possibile scudetto, oltre ad essere a soli 3 punti dalla zona Europa League. Gli ultimi turni di campionato, le sconfitte contro Empoli, Genoa e Milan fanno svanire la possibilità di accedere alle coppe europee per l’annata 2015-16, col Torino che finisce al nono posto piazzandosi tra Inter e Milan.

Matteo Darmian, forte di 10.925 preferenze (pari al 32% dei voti espressi) si aggiudica il Pallone Azzurro del 2014; inoltre il difensore, bissando il riconoscimento della precedente stagione, viene confermato nella squadra dell’anno AIC per il 2015.


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