Advertisement

ACF Fiorentina – 1989/90

La squadra viola nella stagione 1989-1990 lotta fino all’ultima giornata per salvarsi dalla retrocessione, cambiando allenatore in corsa dopo la trentesima giornata, con Francesco Graziani che riesce ad agguantare la salvezza certa proprio all’ultimo atto, con il 4-1 rifilato all’Atalanta.

In Coppa Italia i viola superano il primo turno eliminando il Licata, anche il secondo turno eliminando il Como, poi si fermano al nel girone B che qualifica alle semifinali, nel quale vengono eliminati dal Napoli.

In Coppa Uefa la Fiorentina arriva in finale contro la Juventus, nella prima finale tutta Italiana nella storia dei tornei UEFA. La finale viene persa dalla Fiorentina nel doppio confronto, con polemiche da parte dei tifosi viola per la scelta della sede della partita di ritorno (Avellino) scelta dall’ UEFA dopo i disordini avvenuti in semifinale contro il Werder Brema.

Il giorno dopo la finale di Coppa UEFA, i Pontello annunciarono la cessione di Roberto Baggio alla Juventus. Quindi i tifosi scesero in piazza a protestare cingendo d’assedio la sede della Fiorentina e l’abitazione della famiglia proprietaria della squadra. Furono giorni di tensioni e scontri in città con numerosi arresti e denunce tra i tifosi viola.

ROBERTO BAGGIO ALLA SUA ULTIMA STAGIONE IN MAGLIA VIOLA CAMPIONATO 34 PRESENZE (17) RETI.

Tutti questi fattori (perdita della Coppa UEFA con la Juventus e cessione di Baggio proprio alla squadra bianconera) portarono i tifosi Viola a contestare la Nazionale italiana in ritiro a Coverciano poco prima dell’inizio dei Mondiali del 1990, Nazionale che fu costretta a lasciare Firenze e trasferirsi vicino a Roma. Per alcuni anni a Firenze la contestazione sarebbe continuata, con tanto di caroselli di auto a favore dell’Argentina in occasione della vittoria sugli azzurri nella semifinale mondiale e a favore del Brasile dopo la finale mondiale del 1994. Il culmine sarebbe stato raggiunto nella primavera del 1993, in occasione dell’amichevole con il Messico giocata al Franchi, durante il quale i tifosi viola, oltre a contestare la Nazionale e sostenere i giocatori del Messico, arrivarono pure a fischiare l’inno Nazionale.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *