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Catalin Vulturar, talento rumeno classe 2004

Il 17enne romeno potrà essere l’ennesimo talento scovato da Pantaleo Corvino. Il Lecce lo ha acquistato dall’UTA Arad, squadra che ha plasmato Vulturar, preso dal CSS Gloria, fino a un debutto da record. A 14 anni e 9 mesi il ragazzo ha infatti debuttato nella seconda serie romena entrando nel finale di UTA Arad-Buzau 3-0 al posto di Hredzac. Vulturar, capitano della Romania Under 16, ha proseguito la cresciuta verticale in questi mesi. L’UTA Arad ha conquistato la Liga 1 imponendosi nei playoff e su Vulturar si sono avvicinate pian piano le sirene di molti talent scout.

Corvino non è il solo estimatore del regista. Prima di arrivare al Lecce, Vulturar ha partecipato, nel dicembre del 2019, poco dopo il debutto in Liga 2, a un torneo giovanile organizzato dal Liverpool. L’esperienza in maglia Reds ha inorgoglito il ragazzo e tutto l’ambiente dell’UTA Arad. In un’intervista resa a un giornale romeno, Vulturar ha raccontato l’andamento del provino, caratterizzato da un triangolare da aggregato all’Under16 del Liverpool con i pari età di Crewe Alexandra e Blackburn.  Nella prima partita ho vinto 2-1, mentre nella seconda 0-0. Ho giocato centrocampista centrale ed ho fatto il mio lavoro, anche se ho ancora molto da migliorare. Da tutta questa settimana di esperienza sono rimasto particolarmente colpito dal ritmo del gioco, dall’aggressività dell’allenamento e durante le partite. E’ stata la mia prima prova all’estero, e mi ha fatto capire quale elevato livello si possa raggiungere nella propria carriera”.

Anche se il Liverpool non dette seguito al provino, la crescita di Vulturar continuò in patria, tra UTA Arad e nazionale. Aver saggiato certi ambienti, certamente, ha dato al ragazzo ulteriore spinta per migliorarsi e cercare di diventare un top player nel suo ruolo. Una volta conquistata la massima serie con la sua squadra, Vulturar attendeva pazientemente il debutto in Liga 1 (panchine nelle prime due gare dell’UTA Arad contro Viitorul e Voluntari), ma in autunno arriva l’interessamento del Lecce, che a inizio ottobre presenta l’offerta giusta, presa al volo da Vulturar che confesserà di “sentirsi pronto per una nuova esperienza, in un ambiente diverso. Non ho problemi con il fatto che esco di casa quando a soli 16 anni, voglio credere di essere già più grande dell’età anagrafica, ma anche perché sono sicuro che mi abituerò rapidamente alla nuova vita. Il calcio italiano è uno dei miei preferiti, e il mio primo obiettivo è arrivare al più presto in prima squadra del Lecce, e poi accumulare delle belle prestazioni”. Vulturar diventa così giallorosso: all’UTA Arad sarà riconosciuta una percentuale del 15% sulla prossima cessione se l’importo del trasferimento supererà 500mila euro.

A quasi un anno di distanza, gli obiettivi tracciati dal ragazzo sembrano essere perseguiti. Catalin gioca la prima gara con la maglia del Lecce il 17 gennaio 2021 contro la Virtus Entella e, nonostante sia sottoetà, conquista la titolarità assoluta nel 4-2-3-1 dipinto da Vito Grieco. La chiosa sull’età è necessaria perché guardando Vulturar in azione sembra assistere a una prestazione di un veterano: di lui colpisce la personalità palla al piede e la conoscenza, insita, dei tempi di gioco.

Oltre a dare ordine alla squadra, assicura completezza sia nella fase di costruzione, sia quando si tratta di contenere gli attacchi avversari. La struttura fisica (1.81) è anche dalla sua parte. Il periodo di coabitazione in prima squadra all’UTA Arad lo ha poi portato a conoscere le fasi della partita, soprattutto quando si tratta di difendere e cercare posizionamento e modo giusto per ribaltare l’azione pressando nella zona e nel tempo giusto in modo coordinato con i movimenti di squadra. Impiegato nel duetto di mediana nel 4-2-3-1, Vulturar si è trovato anche tatticamente a fare il costante collante tra i reparti, non mancando anche nella ricerca del passaggio vincente per il tiro o, più frequentemente, la giocata necessaria a creare una situazione pericolosa. Anche se le metafore lasciano il tempo che trovano, la versatilità nei fondamentali e nelle letture di gioco di Vulturar disegnano un profilo di centrocampista completo simile a quello di Julian Weigl, tedesco del Benfica (somiglianza descritta dagli scout), e, azzardando un paragone con i crack del calcio europeo in vetrina a Euro 2020, l’inglese Declan Rice del West Ham.

FONTE: calciolecce


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