Dalla seconda categoria pugliese all’ esordio (con goal) in A, l’affascinante storia di Moustapha Cissé, attaccante guineano classe 2003.
Era il 23 febbraio quando il classe 2003, dopo aver lasciato la Puglia per andare a Bergamo, ha giocato la sua prima partita con la Dea.
Un esordio da sogno quello di Moustapha Cissé, ragazzo di 18 anni dell’Atalanta, diventato tra l’altro il secondo marcatore più giovane nella storia del club dopo Amad Diallo.
Cissé si è trasferito in Italia come rifugiato e orfano, ed è stato scoperto giocando dalla squadra di 8a divisione Rinascita Refugees nel 2019, una squadra composta da rifugiati e richiedenti asilo a Copertino in provincia di Lecce. Ieri sera ha esordito in Serie A con l’Atalanta nella vittoria per 1–0 sul Bologna, entrando come sostituto al 65′, ha siglato il gol vittoria all’82’.
Una storia che mette ancora una volta in evidenza i valori dello sport che in questo caso è molto più che una semplice passione, ma un autentico strumento di rinascita.
FONTE IMMAGINE: dazn.com
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