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Associazione Calcio Milan 1899 – 1993/94

La maglia del AC Milan 1993/94 presenta come sponsor il marchio di prodotti dolciari Motta, tra le righe rossonere verticali di uguale dimensione le forme geometriche impreziosiscono il design della divisa. Nonostante nei primi anni 90 i numeri rispecchino ancora le posizioni in campo e varino in base alla formazione, il numero 6 è praticamente sempre sulle spalle dell’immortale Baresi, il 3 è dell’erede Maldini, la 10 del genio Savićević, mentre Zorro Boban veste di norma la 8 e prende in prestito la 9 da Massaro di tanto in tanto.

Lasciano il Milan Rijkaard e Gullit. Van Basten è costretto, a soli 29 anni, a chiudere la sua carriera. Lascia la società dopo 13 anni anche Evani. Un grave incidente automobilistico priva la squadra per quasi tutta la stagione di Lentini. Nonostante tutto, il Milan va avanti e vince per il terzo anno consecutivo lo scudetto. Vengono acquistati Laudrup, Raducioiu e Panucci e, a metà campionato, Marcel Desailly. Simone diventa stabilmente titolare. In questa stagione Capello valorizza i gol pesantissimi di Daniele Massaro. Sebastiano Rossi consegue il record d’imbattibilità per i portieri della Serie A (929′). La difesa incassa solo 15 gol in 34 partite. Vinta la Supercoppa di Lega battendo (1-0) il Torino a Washington, il Milan centra la prestigiosa accoppiata Scudetto-Champions League superando, con una prestazione straordinaria, il Barcellona ad Atene per 4-0. Supercoppa d’Europa (contro il Parma) e Intercontinentale (contro il San Paolo) disputate al posto dello squalificato Marsiglia non portano gloria. Coppa Italia alla Sampdoria.

Rosa Milan 1993/94 – Ci sono squadre destinate a entrare nella leggenda. Il Milan del 1993/94 è una di queste. Una formazione formidabile, guidata saggiamente ed egregiamente da Fabio Capello, capace di conquistare il campionato, la Supercoppa italiana e, soprattutto, una straordinaria Champions League vincendo per 4-0 in finale ad Atene con il Barcellona, grazie alla doppietta di Massaro, alla perla di Savicevic e al sigillo di Desailly. Le uniche delusioni in quella stagione arrivarono dalla Coppa Italia (eliminazione agli ottavi), dall Supercoppa europea (sconfitta contro a San Siro per 2-0 dopo la vittoria per 1-0 dell’andata al Tardini) e dalla Coppa Intercontinentale. Ma poco importa. Per i tifosi rossoneri quella rimarrà una stagione indimenticabile. Ripresentiamo uno a uno gli eroi di quella clamorosa cavalcata.

Portieri: Francesco Antonioli, Mario Ielpo, Sebastiano Rossi.

Difensori: Franco Baresi, Alessandro Costacurta, Marcel Desailly, Filippo Galli, Paolo Maldini, Stefano Nava, Christian Panucci, Mirco Sadotti, Mauro Tassotti, Rufo Emiliano Verga.

Centrocampisti: Demetrio Albertini, Zvonimir Boban, Angelo Carbone, Francesco Cozza, Fernando De Napoli, Roberto Donadoni, Stefano Eranio, Alessandro Orlando, Dejan Savicevic.

Attaccanti: Daniele Guerzoni, Brian Laudrup, Gianluigi Lentini, Daniele Massaro, Jean-Pierre Papin, Florin Radocioiu, Marco Simone, Marco van Basten.

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