Esordio da titolare da incorniciare per Medon Berisha. Il 20enne si candida a un ruolo da protagonista proseguendo sulle orme tracciate da Joan Gonzalez e Patrick Dorgu. Berisha, 6 presenze per totali 204′ in Serie A l’anno scorso, ha celebrato a Torino la terza presenza dal primo minuto dopo gli schieramenti nello starting XI contro Atalanta e Napoli a salvezza acquisita.
Berisha è stato l’equilibratore del piano partita disegnato da Luca Gotti. Schierato sulla trequarti insieme a Morente e Rebic, ha impattato bene con il match gestendo palloni e prendendosi con personalità due tiri controllati però agevolmente da Milinkovic-Savic. L’ex Primavera, classe 2003, ha dimostrato di poter giocare in Serie A e la lucida prova di ieri, parsa una sorta di esame di maturità. convince anche gli ultimi scettici.
L’interpretazione da trequartista centrale con abilità di gestione oltre che di supporto ai giocatori offensivi palesa la grande variabilità delle mezzepunte a disposizione di Gotti. Berisha, in altre parole, recita diversamente il ruolo rispetto a Oudin, Rafia e, quando sarà pronto, Marchwinski. In partite contro centrocampi folti e fisici come quello del Torino, il lavoro di Berisha, veloce nelle decisioni palla al piede, può catalizzare occasioni offensive. Il Lecce spera nel lancio in orbita di un altro campione d’Italia Primavera con Federico Coppitelli.
fonte: calciolecce.it
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