Dopo il primo trofeo conquistato e la prima finale di Coppa UEFA, il presidente Cragnotti decide di aumentare ancora il livello della squadra. La società in estate spende 134 miliardi di lire, ottenendo solo 58 miliardi dalle cessioni.
Chamot e Jugovic passano all’Atletico Madrid, Casiraghi ha la possibilità di vestire la casacca dei blues del Chelsea, mentre Fuser dopo tanti anni in biancoceleste decide di sposare la causa ducale. Ottime cessioni, ma che non creano un particolare malumore, perché il patron laziale Cragnotti, porta a Roma grandissimi talenti come: Salas, Conceicao, Mihajlovic, Stankovic e Vieri.
ROSA CALCIATORI STAGIONE 1998/99
Portieri– Marco Ballotta, Emanuele Concetti, Luca Marchegiani.
Difensori– Giuseppe Favalli, Fernando Couto, Guerino Gottardi, Stefano Lombardi, Sinisa Mihajlovic, Paolo Negro, Alessandro Nesta, Michael Paul Okon, Giuseppe Pancaro.
Centrocampisti– Matias Jesus Almeyda, Roberto Baronio, Ivan De La Pena, Pavel Nedved, Giampiero Pinzi, Valentino Sbaccanti, Sergio Conceicao, Dejan Stankovic, Giorgio Venturin.
Attaccanti– Rosario Aquino, Alen Boksic, Alessandro Iannuzzi, Roberto Mancini, Marcelo Salas, Christian Vieri.
Allenatore: Sven-Göran Eriksson
Eriksson chiude il campionato al secondo posto con 69 punti, vincendo 20 partite, grazie alle 65 reti siglate e alla miglior difesa (solo 31 reti subite). I bomber laziali sono Salas e Vieri, rispettivamente con 15 e 12 gol mentre il più presente in campo è il portiere Marchegiani con 34 presenze.
Una Lazio diversa e piena di carattere, che, solo per un soffio e un pizzico di sfortuna, non è riuscita a conquistare il titolo. Appuntamento rimandato quindi per la società di Cragnotti.
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